Circa due mesi fa sono stati distribuiti dei kit contenenti un paio di mutande in cotone bio e le istruzioni per sotterrarle in modo da determinare la qualità del suolo.Lo scorso 26 aprile, in occasione dell’incontro “Dalla parte del suolo: l’ecosistema invisibile” con il professor Paolo Pileri del Politecnico di Milano, sono stati consegnati i kit di campionamento agli appassionati che hanno preso parte a questo esperimento di citizen science ideato per monitorare la salute del suolo attraverso la collaborazione attiva del pubblico. Il cuore dell’esperimento consiste nell’interrare un paio di mutande di cotone biodegradabile per circa due mesi, per poi osservare il loro stato di decomposizione. Attraverso una apposita app vengono raccolti una serie di parametri ambientali al momento della collocazione delle mutande nel terreno e, circa due mesi dopo, al momento del loro recupero. La valutazione dello stato di decomposizione da un’idea della qualità del suolo, misurata come effetto della attività dei microorganismi che lo abitano.
Quanto più si degradano, tanto più il suolo è attivo e ricco di vita microbica. L’iniziativa si inserisce in un più ampio contesto europeo di monitoraggio ambientale e nasce in collaborazione con il progetto svizzero Beweisstück Unterhose, che ha messo a punto l’app utilizzata per la catalogazione delle informazioni.
Inoltre, per chi non ha potuto partecipare al Soilblitz e vorrà cimentarsi a campionare un terreno vicino casa, sarà possibile ritirare gli ultimi kit disponibili per la raccolta dati del progetto ECHO Soil.